Gentil* Soc*,
la Conferenza dei Presidenti di venerdì 31 marzo è stata impegnativa e ricca di spunti di discussione. Vi presento un riassunto schematico, suddiviso per punti. Naturalmente, oltre alla mia disponibilità a chiarire e approfondire i diversi punti, vi ricordo che, se lo ritenete opportuno, possiamo indire su vostra richiesta un’assemblea dei Soci per parlare di persona di quanto abbiamo discusso in Conferenza (e non solo, naturalmente).
La Conferenza si è aperta con il resoconto delle attività 2017 e le proposte per il 2018 da parte di Mariella Guercio, Presidente nazionale.
- Tutela della professione
- È stato presentato il dossier al Mibact per la formazione degli elenchi di cui all’art. 9 bis del Codice.
- È pronto il sistema di attestazioni di qualità professionale. In occasione dell’Assemblea del 1° aprile verrà insediato il comitato tecnico scientifico che si occuperà del rilascio delle attestazioni, composto da Paola Carucci, Giorgetta Bonfiglio Dosio e Stefano Pezzica.
- Presidio del mercato del lavoro: la lettera di precisazioni relativa al bando dell’Anac ha dato ottimi frutti, perché il bando è stato corretto in base alle indicazioni fornite dall’ANAI; è stata inoltre scritta una lettera inerente il bando indetto dallo IED, che ha suscitato molte discussioni anche su Archivi 23. Tutti i documenti si possono trovare sull’home page del sito Anai nazionale. Le Soprintendenze competenti hanno per questa attività di monitoraggio giudizi positivi.
- Il confronto con il Mibact nella consistenza delle piante organiche e per il riconoscimento del titolo della scuola apd nel concorso si è dimostrato positivo.
- Di recente, la Funzione Pubblica ha chiesto all’Anai chiarimenti sul rapporto tra la nuova normativa relativa all’accesso e la gestione flussi documentali: l’Anai ribadisce il ruolo centrale dell’archivista.
- La DGA è in costante contatto con l’Anai, alla quale chiede spesso di intervenire. Uno degli ultimi interventi è quello inerente alla digital library, appena lanciata dal Mibact.
- Servizi ai soci
- Buoni risultati del servizio Osservatorio bandi, sempre più usato dai Soci. Si ricorda che “l’abbonamento” al servizio scade ogni 31 dicembre ed è quindi necessario richiedere la reiscrizione alla Segreteria Nazionale.
- Si ricorda la possibilità di stipulare la rc professionale tramite l’Anai.
- Cooperazione interassociativa
- Unesco conferma Anai negli Scudi Blu. A questo proposito si terrà un convegno a Gorizia, il 19 giugno, sulla sicurezza, calamità, prevenzione e conservazione digitale.
- Anai partecipa attivamente a altre associazioni (Colap, Acta, Coalizione 27) e in diverse iniziative nazionali (Recap, Icarus, Cantieri digitali, forum dei conservatori, forum pa) e all’associazione public history.
- Rafforzamento della struttura
- In un’ottica di risparmi, che già si evidenza nel bilancio consuntivo 2016, ma sarà ancora più evidente a partire dal 2017, è stato cambiato lo studio dei commercialisti, la sede si è spostata presso la BNCR ed è stato aperto un nuovo conto bancario.
- Attività scientifica e gruppi di lavoro
- Cooperazione con Icar per il nuovo modello Ric; il dossier è di prossima pubblicazione nei quaderni degli archivi.
- Consolidamento in particolare del gruppo Giai, mentre gli altri gruppi sono un po’ in sofferenza.
- Ripresa della presenza in Ica: l’Anai è all’interno del program commitee.
- Formazione
- A partire dal 2018 dovrebbe entrare a regime il catalogo annuale nazionale della formazione, che raccoglie tutte le proposte del Nazionale e delle Sezione per quanto riguarda i corsi formativi. Questo garantirà una maggiore armonizzazione delle attività sul territorio nazionale e darà la possibilità ai soci di pianificare al meglio la formazione/aggiornamento. Al momento è allo studio dei Presidenti la bozza delle linee guida inerenti la gestione della formazione, che verrà discussa nella prossima Conferenza (probabilmente il 6 maggio).
- È ormai prossima l’iscrizione al Mepa, passo imprescindibile per poter offrire di pacchetti formativi alle pubbliche amministrazioni.
- È allo studio la creazione di procedure univoche per le proposte di formazione che vengono proposte all’Anai dai soci sostenitori (ad esempio Hyperborea).
- Linea editoriale
- Dopo il grande successo del volume “Fare cose con parole” di Marco Carassi si intende proseguire con l’attività editoriale, probabilmente con la traduzione italiana del Premis.
- Comunicazione
- È un nodo su cui è necessario lavorare, in particolare sulla campagna associativa. A giugno 2018 si riproporrà l’iniziativa “Ispirati dagli Archivi”, che si comincerà a preparare da giugno 2017.
- Archivio storico Anai
- È iniziata la ricognizione degli archivi delle Sezioni, al momento hanno risposto 7 Sezioni, tra cui la nostra, mentre le altre stanno ancora lavorando per ricostruire la storia documentaria. Si sta anche studiando il flusso documentale, per giugno il progetto è di avere un piano di gestione dei flussi per il corrente, linee guida per la gestione del corrente digitale, in particolare per la corretta conservazione. Si richiederà ai soci sostenitori che dispongono di piattaforme per la gestione, di preparare una proposta di offerta gratuita.
- Bilancio sociale
- Si parte con una redazione di tipo sperimentale per il 2017.
- Approvazione del pacchetto di modifiche allo Statuto e ai Regolamenti
- Come già illustrato nelle precedenti Assemblee e Conferenze, le modifiche discendono dalle richieste del Mise per le attestazioni.
- Come proposta interna, invece, si è provveduto alla cancellazione delle categorie, ritenute anacronistiche. Alcune piccole modifiche sono state introdotte in sede di Conferenza, e i nuovi testi sono stati approvato in Assemblea.
- Al momento dell’iscrizione e del rinnovo, per i già soci, verrà finalmente rilasciato un “tesserino”, (l’attestazione di regolare iscrizione…).
- Bilanci consuntivo e preventivo.
- Il bilancio consuntivo (conto economico; il conto patrimoniale verrà presentato a giugno, al pagamento di tutte le imposte) è in attivo. Occorre ricordare però che questo dipende in massima parte da un contributo straordinario della DGA di 20mila euro e dal grande successo del volume di Carassi grazie anche alla particolare congiuntura con il concorso. Per il 2017 non si può più contare su queste entrate così consistenti, quindi occorre mantenere un’importante attenzione sui conti, in particolare sulle entrate derivanti dalle attività formative.
- Si prevede un sistema di quote differenziate per i soci sostenitori privati sulla base del fatturato. Per gli enti è allo studio il parametro in base al quale differenziare le quote (si è fatta l’ipotesi, ad esempio, della popolazione).