Gentil* Soc*,
come d’abitudine vi presento un riassunto schematico degli argomenti trattati nella Conferenza dei Presidenti di venerdì 24 novembre 2017. Come sempre, rinnovo la mia disponibilità a chiarire e approfondire i diversi punti e vi ricordo che sarà per me un piacere indire su vostra richiesta un’assemblea dei Soci per parlare di persona di quanto abbiamo discusso in Conferenza (e non solo, naturalmente).
La Conferenza, come già sapete, era “incastonata” nel 3° congresso nazionale del Coordinamento Mab, per la cronaca del quale rimando al sito MAB e ANAI nazionale. Per parte mia, posso dire che è stato un congresso estremamente denso di spunti di riflessione, che una volta di più hanno dimostrato come la strada della sinergia tra le diverse professionalità che operano nei/sui beni culturali (erano presenti anche CIA e AICRAB) sia percepita da tutti come l’unica strada che ci permette di arrivare lontano. Più volte è ricorso il concetto “l’unione fa la forza”, sia nell’ambito del rapporto con le Istituzioni sia nell’ambito, ad esempio, della conservazione digitale. Pur nel rispetto del policentrismo (altro termine emerso piuttosto spesso), che caratterizza l’Italia in molti dei suoi aspetti, non solo quello culturale, il ruolo del Coordinamento MAB si fa sempre più importante, nella ricerca di un linguaggio condiviso prima e di un dialogo poi, che affronti le tematiche – e sono tante – comuni a archivisti, bibliotecari, operatori museali, archeologi, restauratori, impegnati sul fronte della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Ritornando alla Conferenza dei Presidenti, il Direttivo nazionale ha ragguagliato i partecipanti circa l’incontro con il Capo di gabinetto del Mibact, prof. D’Andrea, con il quale l’Associazione ha sottolineato nuovamente, tra le altre cose, la necessità di attuare la tanto attesa riforma delle scuole Adp.
Passando all’analisi del bilancio, la situazione contabile dell’Associazione è buona, anche grazie all’apporto della Segreteria Formazione: sono stati presentati i risultati dei primi 6 mesi di attività e i dati sono molto positivi, sia in termini economici, sia in termini di qualità dell’offerta formativa. A questo proposito, è in corso di preparazione il Catalogo dei corsi di formazione per il primo semestre del 2018, che comprende i corsi organizzati dall’Anai Nazionale e dalle Sezioni avvalendosi del supporto della Segreteria Formazione. Un’importante novità legata alla proposta formativa è la presenza dell’Associazione sul M.E.P.A.
L’Associazione, però, non è solo bilancio economico, come ben sa chi partecipa attivamente alla vita della Sezione: è anche, e a mio avviso soprattutto, lavoro volontario da parte degli associati, che viene conteggiato e riconosciuto nei dati del bilancio sociale, partito in via sperimentale da circa un anno.
Per quanto riguarda i rapporti dell’Anai con altre Associazioni, una importante novità riguarda la “Coalizione 27 febbraio” (cui Anai partecipa) che il 16 novembre ha firmato con il comune di Napoli una dichiarazione d’intenti circa lo studio sulle problematiche del lavoro autonomo. Importante anche la partecipazione dell’ANAI in CoLAP. Dal 9 giugno 2017, la “nostra” Bruna La Sorda è presente nel Direttivo e nel gruppo di lavoro relativo alla promozione e valorizzazione dell’Attestazione ai sensi della legge 4/2013. La presenza di Anai in CoLAP conta anche la partecipazione di Susanna Oreffice nel gruppo relativo al lavoro autonomo, di Mariella Guercio in quello relativo alla formazione e di Patrizia Severi in quello che si occupa delle proposte per i beni culturali.