Data: 20 luglio 2017
Luogo: studio di Stefano Gardini a Genova, in Via Balbi 2.
Ore: 16.00 circa.
Sono presenti: Simona Bo (presidente), Stefano Gardini, Bruna La Sorda, Giovanni Valle (segretario, in qualità di verbalizzante)
Assenti giustificati: Susanna Ognibene, Giovanna Liconti, il rappresentante dei soci juniores Riccardo Ferrarini Finetti.
Il Presidente apre la riunione con la lettura dell’ordine del giorno:
- programmazione attività della Sezione settembre – dicembre 2017;
- programmazione corsi di formazione da inserire nel calendario nazionale per il 2018;
- varie ed eventuali.
Si procede ad analizzare i vari punti all’ordine del giorno:
- Programmazione attività della Sezione da settembre a dicembre 2017
Simona Bo propone un incontro seminariale sull’organizzazione di una mostra documentaria, a continuazione del filone relativo alla comunicazione e promozione dei beni archistici, iniziata con il corso sui social del 20 aprile u.s.
- Programmazione corsi di formazione da inserire nel calendario nazionale per il 2018
Per il 2018 si propongono due eventi, uno per semestre:
- tra gennaio-febbraio organizzare quello sulla fotografia, di cui abbiamo parlato nella passata riunione del Direttivo, richiedendo ai relatori di inserire un modulo sul diritto d’autore che è un tema molto sentito;
- tra ottobre- novembre organizzare un corso di gestione documentale cd. GEDOC.
- Varie ed eventuali.
Il Presidente informa che riprenderà i lavori del coordinameto MAB Liguria.
Stefano Gardini richiama l’attenzione su una notizia riportata dai mass media secondo la quale l’archivio del Genoa Legal Forum, Collegio dei difensori nei processi relativi al G8 genovese, risulta a rischio di dispersione; propone pertanto di assumere le informazioni utili al riguardo onde valutare un intervento della Sezione in merito.
La riunione è chiusa alle ore 18.40
Il presente verbale è letto e approvato seduta stante.
Il Presidente
Simona Bo
Il Segretario
Giovanni Valle
Convocazione direttivo 2017-07-20
Venerdì 21 luglio 2017
Per quanto riguarda l’ultimo punto del verbale, sentita la Soprintendente Francesca Imperiale, abbiamo ritenuto non necessario l’intervento della Sezione. I documenti, infatti, hanno già trovato la loro collocazione, che sarà a Palazzo Ducale. L’articolo che ha attirato l’attenzione di Stefano Gardini fa riferimento non a un reale rischio di dispersione del materiale, ma si tratta piuttosto di un sollecito causato da un ritardo di tipo burocratico. Si fa presente inoltre che i documenti sono per la maggior parte copie, di cui l’originale è conservato in Tribunale.